Un Mancini molto sereno risponde a tutte le domande in poco più di dieci minuti nella conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Inter, ecco le sue parole:
“Terza vittoria consecutiva? Io spero, ma domani sarà una partita abbastanza difficile. La nostra speranza è quella di centrarla ma dovremo fare bene tanto nella fase offensiva e fare un po’ meglio nella fase difensiva”.
“Stiamo valutando i recuperi, domani mattina con l’ultimo allenamento di rifinitura decideremo”.
“Kovacic? Mateo è un titolare come Hernanes, stanno avendo un comportamento straordinario, poi quando si trova un po’ l’assetto ogni allenatore tende a tenerlo, ma quando ci sono tante partite qualche cambio ci sarà”.
“Podolski si è ambientato molto fuori dal campo? Io spero si sia ambientato bene sul campo, sta migliorando, spero possa fare al più presto gol, poi fuori fa quello che crede”.
“Celtic? Abbiamo iniziato benissimo, poi la partita sembrava troppo facile e un po’ hanno allentato le marcature, non han tenuto le posizioni per un po’ di tempo, ma sui quei campi i risultati cambiano in un minuto come è successo a noi”.
“Ranocchia? Lui ha un problema al ginocchio da tre settimane, ci convive, sta bene, ma noi siam sempre qua a trovare la colpa, ma quando si prende gol è colpa mia che sono l’allenatore, dell’ultimo della panchina e dei portieri. Si fa gli errori perchè si fanno, ma i ragazzi ce la stanno mettendo tutta e questo è l’importante.”
“Andreolli e D’ambrosio? Vengono in panchina e sono pronti”.
“Kovacic? Mateo è un ragazzo di 20 anni, l’Inter non può essere costruita intorno a Mateo. Deve crescere con calma e tranquillità. Rimane un titolare dell’Inter su cui si basa il futuro dell’Inter. Lui deve imparare a fare certe cose, ci stiamo lavorando, è un ragazzo splendido, si impegna, lavora, deve solo capire un po’ di cose tattiche”.