Registriamo allora particolare fermento per la panchina del Manchester City in quanto la Società continua ad avere forti dubbi – e insoddisfazioni- circa l’operato di Pellegrini. E’ vero che ha vinto il titolo lo scorso campionato, ma quasi tutti concordano sul fatto che trattasi di un regalo del Liverpool che l’ha malamente perso nelle ultime giornate. Da tempo sosteniamo che è un allenatore modesto che non è riuscito a dare un’impronta alla squadra, come invece aveva fatto Mancini, oltrettutto ancora apprezzato da tifosi e Società e “fatto fuori” da una sorta di congiura da parte di alcuni giocatori. Per lui gioco non esaltante e scarsi risultati sia in Premier che in Champions e critiche per insistenza su giocatori non sempre apprezzati, uno fra tutti Navas, che sa fare bene solo i cross. Per la sua sostituzione si parla di pezzi da novanta quali Ancelotti e Simeone! Staremo a vedere. C’è fermento anche in Giappone dove, in rapida successione, continua la corte ad un allenatore italiano. Dopo Prandelli e Mazzarri, che hanno rifiutato, si stanno concentrando su Spalletti. Peccato per Piangiarri perchè l’Inter avrebbe avuto l’opportunità di risparmiare un bel po’ di euro, ma temiamo che il pescivendolo di S.Vincenzo sia ancora in una delle sue fasi di onnipotenza che lo porta a ritenersi un grande allenatore. Avanziamo l’ipotesi che il suo bravissimo procuratore abbia messo in giro -specie via stampa- che Fiorentina e Roma lo vogliono ingaggiare per il prossimo campionato. Non riusciamo a credere che entrambe le squadre citate possano solo pensare al suo sistema difensivo, adatto a squadre che giocano per salvarsi, e soprattutto che i tifosi e i Presidenti di Fiorentina e Roma possano accettarlo dopo Montella e Garcia e gli schemi da loro adottati. Dopo Raiola, quindi il suo procuratore è da considerare super, insieme a quello di Pellegrini.
Martedì sera si sono incontrate Liverpool e Tottenham in lotta per raggiungere il quarto posto che vuol dire Champions o perlomeno l’Europa League. Partita con molte reti, 3-2 per il Liverpool, ma anche molti errori. Unico fatto insolito è la prima rete in Premier di Balotelli proprio il giorno che al mattino un giornale inglese lo dava ormai come disperso per i Reds e parlava del suo fantasma che girava sopra lo stadio della città. Anche lui non ha esultato dopo il gol come l’autodefinitosi tamarro argentino a Milano, facendo pensare ad una nuova equazione: pochi neuroni, poca esultanza.
Combattuta la gara tra Chelsea e Everton dove i Blues sembrano dominare nella prima mezzora, ma non riescono a concretizzare, per poi soffrire nella ripresa trovando però il gol vincente con Willian proprio al 90′. Giusto però dare la palma dei migliori in campo ai due portieri, Howard e Cech autori di splendide parate. Con questa vittoria i Blues mantengono 7 punti di vantaggio nei confronti del City che stravince con lo Stoke, 1-4, e con un ritrovato Aguero autore di due reti.