Ai Blues mancano tre perdine importanti, Diego Costa, Fabregas e Cahill, mentre ai Citizens Yaya Tourè ancora impegnato in Coppa d’Africa. Il City vuole vincere mentre il Chelsea gioca al primo non perdere poi si vedrà. I primi 20 minuti sono impressionanti non solo per agonismo, schemi di gioco e frenesia, non sappiamo se esiste un altro verbo al posto di correre perché entrambe le squadre mostrano un impeto straordinario pur non sbagliando la misura dei passaggi e della posizione in campo. Nella prima frazione di tempo notiamo in particolare tra i migliori Willian, stimolato forse per l’arrivo di Cuadrado e soprattutto Aguero e Millner. Povero Mancini, abbiamo pensato varie volte, esprimendo la nostra solidarietà. Abbiamo visto Aguero giocare estrema destra, sinistra, trequartista e anche attaccante. Proponiamo di far avere la cassetta di questa partita ,e anche altre, a Icardi-selfieman al fine di fargli capire come si gioca come attaccante moderno. Ma la stessa cassetta devono vederla dirigenti dell’Inter e Thohir perché vedano come gioca ancora e per 90 minuti Milner. Ha 29 anni, ma ha giocato una partita sontuosa coprendo vari ruoli a destra, sinistra e al centro – incomprensibile non acquistarlo almeno a Luglio, oltrettutto in scadenza di contratto, mentre il povero Mancini deve gestire matusalemme-Hernanes – Milner costerebbe molto meno di 20 milioni di euro! – e vedere i suoi giocatori camminare invece di correre. Tornando alla gara nel finale del primo tempo ci sono due gol grazie al grande Hazard che manda in rete Remy ma con l’immediato pareggio di Silva approfittando di una inusuale papera del portiere Curtois. La ripresa è stata meno avvincente, è stato un monologo del City che però non è mai riuscito realmente a creare ambasce al portiere belga. Il Chelsea ha chiaramente giocato per il pareggio che le ha consentito di mantenere 5 importanti punti di vantaggio in classifica a cui va però riconosciuto di aver dovuto giocare un match fondamentale senza Diego Costa e Fabregas e dopo appena quattro giorni dai supplementari di Coppa di Lega vinti contro il Liverpool. La supersfida termina così in pareggio, 1-1, ma mi piace finire segnalando il fatto che in Premier i propri idoli sono ancora e sempre ammirati a differenza che in Italia. Sorprendente e commovente infatti l’accoglienza riservata dai tifosi del Chelsea a Lampard che ora gioca da avversario nel City. Entrato nel finale di gara ha ricevuto una standing ovation con tifosi che mostravano bandiere e sciarpe col suo nome. Altrettando è successo quando Drogba è entrato negli ultimi minuti di gara: applaudito da tutto lo stadio perché è stato e rimarrà per sempre un idolo dei Blues.