Solidi nel primo tempo, liquidi nella ripresa, Strama sorride

inter-udinese kovacic palacioDue partite in una, una squadra vera nel primo tempo che mette lì in difesa l’Udinese e va in vantaggio con Icardi (44′) e una squadra che vaga a vuoto nella ripresa, quando l’Udinese inizia a correre e l’Inter smette di rientrare. Arrivano così i gol di Bruno Fernandes e Thereau che regalano la vittoria a Stramaccioni.

Nel primo tempo si vede un’Inter che si sta strutturando, si vede una linea difensiva altissima, tattica del fuorigioco, una ricerca dell’intensità, immediata ricerca del recupero palla appena l’Udinese va in possesso, spesso in fase difensiva rimangono solo Medel e uno dei due centrali con l’altro che avanza a supporto. A lungo però manca la rifinitura, i gregari corrono e lottano, ma i Palacio, i Guarin e i Kovacic non trovano lo spunto decisivo fino al gol del vantaggio, con Guarin che trova l’assist perfetto per Icardi.

Tattica Kovacic parte trequartista, Mancini sembra rinunciare agli esperimenti e schiera un 4-3-1-2, con Palacio e Icardi in attacco, Medel davanti alla difesa in mezzo a Guarin e Kuzmanovic. Il serbo però si butta largo a sinistra andando a fare l’attaccante di sinistra, Kovacic invece si abbassa in posizione di interno sinistro partendo da molto lontano e di fatto si ricrea un 4-3-3, con però due centravanti e un’ala. Proprio sulla sinistra l’Inter trova una buona profondità, con Kuzmanovic e Palacio che si buttano offrendo la sponda a Dodò.

Il gol Ed è proprio così che nasce il gol, con Guarin che segue lo svolgimento dell’azione venendo a ricevere sull’interno sinistro, salta di finezza Guilherme, finta il tiro e invece inventa un filtrante perfetto per Icardi che non può sbagliare. Siamo alla fine del primo tempo, finora l’Inter aveva avuto una sola occasione con una clamorosa traversa di Kovacic, ancora su assist di Guarin. Una sola occasione anche per l’Udinese, Ranocchia perde palla, ma Di Natale non ne approfitta.

Strama Udinese che ha provato a imitare la Roma attaccando sul fianco di Dodò portando l’interno destro Badu sull’esterno, allargando il trequartista Fernandes, andando a formare il triangolo con Widmer, ma questa volta Dodò è aiutato da Kuzmanovic, Medel e Jesus.

icardi gol all'udineseIl disastro nel secondo tempo Si passa però alla ripresa, dove cambia tutto, innanzitutto va dato atto all’Udinese di aver cambiato atteggiamento, i friulani ripartono in velocità con la corsa di Badu e Widmer e i cambi gioco e la qualità di Allan, prima del pari i campanelli d’allarme sono tanti: Handanovic salva su Di Natale, che è impreciso in un’altra circostanza.

Equilibri persi L’Inter non ha più equilibrio, facile dare la colpa ai due centrali difensivi, che commettono delle sbavature, ma in realtà la squadra tutta smette di difendere, Kuzmanovic continua a fare l’attaccante di sinistra, ma ora non rientra più in difesa come nel primo tempo, Guarin e Kovacic rientrano male, i due terzini si fanno saltare facilmente e Medel non può fare tutto da solo. L’azione del pareggio è emblematica, Kuzmanovic non c’è dopo aver tentato una sortita in avanti fallita, Kovacic e Guarin stanno a guardare, Medel si perde Fernandes, Nagatomo si fa anticipare da Hertaux venuto in avanti e Fernandes s’infila nello spazio tra Jesus e Dodò che non chiudono. Sull”1-1 l’Udinese ha altre due occasioni, Ranocchia salva sulla linea. Il vantaggio udinese è invece un incredibile regalo di Palacio che sbaglia il retropassaggio ad Handanovic lanciando Thereau.

No reazione Manca completamente la reazione vista nelle precedenti partite in cui si era andati in svantaggio, ma andranno analizzati anche i mancati aggiustamenti di Mancini, che non ha cambiato assetto, quando la barca ha iniziato a prendere acqua e ha fatto il secondo e terzo cambio solo all’89’. E a gennaio la società deve muoversi sul mercato, servono dei terzini veri e un regista in mezzo al campo, ancora più prioritari degli attaccanti esterni.

INTER-UDINESE 1-2 Marcatori: 44′ Icardi, 15′ st Fernandes, 26′ st Thereau.

Inter: 1 Handanovic; 55 Nagatomo, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus, 22 Dodò (45′ st 97 Bonazzoli); 13 Guarin, 18 Medel (43′ st 33 D’Ambrosio) , 17 Kuzmanovic; 8 Palacio, 9 Icardi (22′ st 7 Osvaldo), 10 Kovacic. A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 6 Andreolli, 14 Campagnaro, 15 Vidic, 20 Obi, 25 Mbaye, 44 Krhin, 90 M’Vila. Allenatore: Roberto Mancini

Udinese: 31 Karnezis; 75 Heurtaux, 5 Danilo, 89 Piris; 27 Widmer, 7 Badu, 19 Guilherme, 6 Allan (36′ st 66 Pinzi) , 26 Pasquale; 8 Fernandes; 10 Di Natale (19′ st 77 Thereau) A disposizione: 1 Brkic, 22 Scuffet, 2 Wague, 14 Belmonte, 18 Bubnjic, 21 Hallberg, 33 Kone, 34 Gabriel Silva,, 82 Geijo, 95 Evangelista. Allenatore: Andrea Stramaccioni

Arbitro: Andrea Gervasoni (sez.arb. Mantova) Note: Ammoniti: 3′ st Dodò, 41′ st Pinzi, 46′ st Bonazzoli. Tempi di recupero: 1′-4′.

3 commenti su “Solidi nel primo tempo, liquidi nella ripresa, Strama sorride

  1. Per spiegare il disastro a cui abbiamo assistito nel secondo tempo bisognerebbe partire da lontano, cioè alla costruzione della squadra avvenuta in estate. Mancini è abituato a gestire squadre di ben altro spessore e non si è accorto che questa squadra appena cala un pò fisicamente, se schierata come questa sera (rombo a centrocampo), imbarca acqua da tutte le parti.
    La frittata è stata fatta in estate, Fassone ha convinto Thohir a rinnovare a Mazzarri e Ausilio ha avallato un mercato minimalista con acquisti mediocri che andavano bene solo per il modulo del pescivendolo.
    Il piangina pensava in piccolo, al contrario di Mancini, e adesso lui si ritrova con questa squadra che è praticamente tutto l’opposto di quella che vorrebbe avere.
    Questi dirigenti devono essere mandati via il più in fretta possible perchè sono stati la rovina dell’inter di questi anni.
    Ormai la stagione in campionato è compromessa, così conciati solo un miracolo può farci tornare il corsa per l’alta classifica.
    Un’ultima cosa: c’è stata una frase inquietante di Mancini, se non sbaglio alla sua prima conferenza stampa. Ha detto che la maggior parte di questi giocatori che ha in rosa l’inter non li conosce. In queste prime 4 partite si è visto… giocatori messi fuori ruolo, esperimenti vari, cambi di modulo ad ogni partita. Come se fossimo nelle amichevoli estive ma qui stiamo precipitando in classifica.
    Mancio, fai in fretta a capire con chi hai a che fare… è una squadra scarsa, renditene conto e agisci di conseguenza! Altrimenti questa stagione può diventare veramente un incubo senza fine!!

  2. Un grande allenatore portoghese che ha preso il posto del bravo ma normale Mancini se la squadra era sotto non faceva cambi ad un minuto dalla fine.. per il resto concordo con te assolutamente

  3. Mourinho è di un’altra categoria, non c’è dubbio! Ci sono delle cose in questa nuova gestione Mancini che faccio fatica a capire…
    1. VIDIC: l’ostracismo verso l’ex man utd è inspiegabile. A differenza di Ranocchia è più bravo in fase di impostazione ed inoltre è capace di comandare una difesa a 4. Fuori subito il capitano e dentro Vidic.
    2. KOVACIC: Piagnarri ci aveva messo un anno a capire che il ruolo di Kovacic è interno sinistro in un centrocampo a 3. Mancini l’ha messo in tutti i ruoli tranne il suo!
    Mi permetto umilmente di consigliare al Mancio una possibile formazione che permetta di essere un pò più equilibrati (non condivido l’analisi della partita che Mancini ha fatto ieri sera, secondo me siamo stati appena sufficienti il primo tempo e disastrosi nella ripresa dove praticamente non c’era più il centrocampo).
    Modulo 4-3-2-1: Handanovic, Campagnaro (D’Ambrosio), Vidic, Juan Jesus, Nagatomo, Medel, Guarin (Kuzmanovic), Kovacic, Hernanes, Palacio, Osvaldo (Icardi).
    Naturalmente Hernanes e Palacio devono fare anche un lavoro di copertura principalmente sugli esterni. Non è proprio un 4-3-3 visto che non abbiamo esterni offensivi puri.
    In certe situazioni si potrebbe fare anche un 4-4-2 magari adattando Obi o Dodò sull’esterno sinistro e Guarin sull’esterno Destro con 2 punte o Hernanes a supporto dell’unica punta.
    L’importante è la posizione di Kovacic che non sa giocare spalle alla porta, non difende bene la palla e non conosce i movimenti della punta esterna.
    DEVE GIOCARE IN MEZZO AL CAMPO! Come ho già detto, nel centrocampo a 3 come interno sinistro e in un 4-4-2 come uno dei due centrocampisti centrali (ha già giocato diverse volte con queste modulo con la sua nazionale). Bisogna finirla di metterlo fuori ruolo! Ha bisogno di stabilità questo ragazzo e deve giocare dove si esprime al meglio!

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