Viene dato grande risalto in rete ad un’intervista concessa da Thohir al quotidiano La Repubblica, nella quale l’indonesiano conferma ancora una volta Mazzarri, negando che ci siano ultimatum, pur ribadendo che ora vuole vedere risultati più che mai. Ma è bene sottolineare che quest’intervista è stata rilasciata prima di Inter-Verona, alla quale il presidente nerazzurro ha assistito con un’espressione di disgusto stampata sulla faccia. Le cose nelle ultime ore possono essere molto cambiate e non è così improbabile un’imminente esonero di Mazzarri. Thohir ha indetto una riunione di emergenza con i dirigenti e in seguito incontrerà Moratti. E’ facile immaginare cosa gli dirà l’ex presidente, la cui indicazione non potrà che essere per un cambio in corso sulla panchina dell’Inter. Viceversa Fassone e Ausilio peroreranno la causa di Mazzarri, a cui sono legati a filo doppio, avendo convinto loro Thohir a rinnovargli il contratto l’estate scorsa. A questo punto l’ago della bilancia potrebbero essere Bolingbroke e Williamson, che non sono dirigenti tecnici, ma che sono sempre apparsi vicino a Thohir nelle ultime uscite del Tycoon. Facile prevedere che Zanetti non prenderà nessuna posizione. Nei giorni scorsi Mancini ha fortemente aperto ad un suo ritorno sulla panchina dell’Inter, ma potrebbe esserci una soluzione non dispendiosa e interna: il subentro dell’allenatore della Primavera Vecchi, per poi a giugno decidere se ingaggiare Mancini o Mihajlovic.