Domenica ritorna il campionato, a quanto pare l’Inter dovrà fare a meno solo di Samuel e Castaignos per la partita all’ora di pranzo con la Fiorentina. Sneijder e Maicon si sono allenati regolarmente col gruppo. L’olandese è fuori da quel sciagurato 13 marzo, giorno dell’eliminazione dalla Champions con il marsiglia. In gruppo anche Stankovic e Alvarez che si erano allenati in maniera specifica nei giorni scorsi, così come Julio Cesar martedì. Gradualmente sono tornati tutti a posto e l’Inter è quasi al completo per andare a Firenze.
Ieri prima dell’allenamento è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Morosini. il capitano Zanetti e Ranocchia, ex compagno di Morosini ai tempi dell’Under 21, hanno presenziato alla camera ardente mercoledì. E’ stata la settimana ancora segnata dalla morte del calciatore del Livorno cresciuto nell’Atalanta ed ex Udinese, difficile capire con quale spirito i giocatori si sono allenati in settimana e come scenderanno in campo domenica. Il ritorno alla normalità si avrà probabilmente solo con il fischio d’inizio, mentre le partite riprendono già stasera con l’anticipo di serie B Padova-Pescara, proprio il Pescara, già segnato dalla morte del preparatore dei portieri Mancini.
In settimana ha parlato inoltre a tutto campo Zanetti, ricordando il 26 luglio ’06, giorno dell’assegnazione dello scudetto all’Inter, di come condivise la gioia con Moratti e Facchetti, di come molte cose quel giorno trovarono una spiegazione. Lui che è stato accolto dall’Inter “da ragazzino”.
Il capitano ha speso anche importanti parole di elogio per Stramaccioni, affermando che gli piacerebbe proseguire l’avventura con lui in panca, un tecnico “preparato, attento ai dettagli, coinvolgente”. Parole non solo legittime, ma doveroso che il capitano dell’Inter abbia voce in capitolo e possa esprimersi in tal senso, rimanendo la decisione alla società.