Mazzarri davanti alle telecamere dichiara di non sentire i fischi o che non lo sfiorano, ma proprio le telecamere lo hanno pizzicato alla fine del primo tempo in un inequivocabile gesto di stizza verso i tifosi che lo stavano ricoprendo di fischi. Il povero piangiarri non è proprio amato a S.Siro, c’è chi lo fischia, chi lo tormenta con un laser nell’occhio per tutta la partita, chi espone striscioni contro di lui, ed anche i suoi ex tifosi della Sampdoria non lo hanno salutato proprio amichevolmente. Ricapitolando, a Reggio Calabria lo inseguivano con i bastoni fino a casa, come Oronzo Canà allenatore della Longobarda, a Napoli al suo ritorno al S. Paolo lo hanno fischiato sonoramente, i sampdoriani non hanno dimostrato di amarlo, non sappiamo come se la passa nella sua città Livorno, preferiamo non indagare, ma è chiaro che siamo di fronte ad un genio incompreso, uno che vive in una dimensione temporale diversa dagli altri, infatti dice sempre “non è facile, giochiamo ogni due giorni”, e tutti si chiedono, ma è normale?