L’Inter batte la Roma 2-0 a Philadelphia nella terza giornata della Guiness Cup. Decisivi i gol di Vidic e Nagatomo in un’amichevole tutto sommato noiosa in uno stadio semideserto. Viene da chiedersi se davvero servano queste partite ad esportare il calcio negli States, i cittadini di Philadelfia hanno preferito rimanere a casa. Inter scesa in campo con Andreolli-Vidic-Jesus in difesa, centrocampo Jonathan-M’Vila-Kuzmanovic, esterni Nagatomo e Dodò, in attacco Ruben Botta alle spalle di Icardi. Improponibile la catena di destra Jonathan-Nagatomo, che combina poco o nulla, più vivace la catena Kuzmanovic-Dodò, il serbo conquista la punizione che porta alla girata di testa vincente di Vidic al termine del primo tempo, s’impegna molto (deve convincere Mazzarri o partita di commiato?), mentre Dodò è brillante e vivace, e batte la suddetta punizione che porta all’1-0. Bene anche Ruben Botta, troppo isolato Icardi, ancora in difficoltà M’Vila, persino nei contrasti, che dovranno essere il suo pezzo forte. Il pacchetto arretrato invece concede solo tiri da fuori alla Roma e Jesus contiene Iturbe. L’Inter pressa sempre alto, ma senza sfruttare le diverse palle rubate, in fase d’impostazione invece ci si affida ai lanci lunghi. La partita è poco più di un allenamento, ma nella ripresa l’ingresso di Guarin, Khrin, Kovacic e Laxalt ridisegna il centrocampo e dà maggiore smalto all’azione dell’Inter. E da Kovacic parte l’azione del 2-0, il croato va in serpentina, suggerisce per D’ambrosio che crossa per il liberissimo Nagatomo che scarica in rete. Solo nel finale spazio per Mbaye, praticamente inutilizzato in questa tourneè americana, d’altronde Mazzarri ha sempre schierato praticamente lo stesso undici titolare, dimostrando di aver pregiudizialmente già fatto le sue scelte. Roma con 10 giorni in meno di allenamenti nelle gambe, e si sono visti tutti.
4 commenti su “L’Inter batte la Roma nella noia”
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Altra buona prova dell’inter contro una Roma praticamente inesistente. Da sottolineare ancora una volta le ottime prestazioni di Vidic e Dodò. Differenza evidente di condizione fisica tra le 2 formazioni.
Anche se questa tournée è andata complessivamente bene non cominciamo a fare voli pindarici e stiamo con i piedi ben piantati per terra. Il calcio d’agosto conta come il 2 di picche.
io penso che una squadra non migliora cambiando solo una pedina con un’altra.. da quel che leggo la squadra sarà la stessa della scorsa stagione, con vidic al posto di Rolando, M’vila al posto di cambiasso.. dodo al posto di non lo so.. per me non è un vero cambiamento questo… le dinamiche saranno le stesse temo.. ma boh.. punterie più sul fatto che kovacic sarà una presenza fissa.. magari quello cambierà qualcosa.. sono cmq contro alla tesi secondo cui basta cambiare una pedina con un altra pedina e qualcosa cambierà… cambia poco di solito…
come se cambi le ruote alla macchina,, poi la macchina è sempre la stessa macchina,.
mourinho dovette cambiare modulo per cambiare le cose..