Carrizo dorme, Obinna fa festa

obinna capriolaCon una doppietta l’ex Obinna rimonta lo svantaggio iniziale, nato da un gol di Andreolli, e il Chievo batte l’Inter nell’ultima partita di una stagione fallimentare. L’azione del momentaneo vantaggio interista nasce al 41′ da un calcio piazzato, Andreolli raccoglie un rinvio corto della difesa del Chievo e colpisce benissimo la palla con un tiro a mezz’altezza. Piccolo giallo ad inizio partita, la pagina Facebook dell’Inter annuncia il 4-4-2 per la formazione di Mazzarri, ma poi in campo c’è il solito 3-5-1-1 con Cambiasso al centro della difesa in mezzo a Campagnaro e Andreolli, Carrizo tra i pali, Zanetti e D’Ambrosio sulle corsie, Taider davanti alla difesa, mezz’ale Kovacic e Alvarez, trequartista Botta e unica punta Milito. Ma è il Chievo a fare la partita per lunghi tratti, Paloschi colpisce una traversa di testa, mentre Lazarevic colpisce il palo interno dopo aver preso il tempo a Cambiasso e Zanetti. Poi un po’ a sorpresa il gol dell’Inter. Il Chievo si schiera con Squizzi in porta, terzetto di centrali Bernardini-Dainelli-Dramè, terzini Frey e Rubin, Bentivoglio regista, Radovanovic e Hetemaj mezz’ale, Lazarevic alle spalle di Paloschi. Nell’Inter gli unici a fare movimento sono Kovacic, Botta e D’Ambrosio, ma il Chievo sembra perdere ogni velleità dopo il gol di Andreolli, è la classica partita di fine stagione, poi entra Obinna e arriva il pari, lazarevic lo invita allo scatto in verticale, Ranocchia battuto in velocità e tiro in realtà parabilissimo del nigeriano da posizione defilata, Carrizo bucato. Al 90′ percussione dalle retrovie di Dramè (una delle tante), palla ancora a Obinna al limite, tiro centrale e Carrizo si fa ancora sorprendere. Fa festa il Chievo.

CHIEVO-INTER 2-1

Marcatori: 41′ pt Andreolli, 28′ e 45′ st Obinna

CHIEVO VERONA: 18 Squizzi; 2 Bernardini, 3 Dainelli (28′ st 10 Obinna), 7 Lazarevic, 8 Radovanovic, 9 Bentivoglio, 21 Frey, 33 Rubin, 43 Paloschi, 56 Hetemaj (41′ st 14 Calello), 93 Dramé.
A disposizione: 25 Agazzi, 96 Moschin, 4 Dos Santos, 6 Kupisz, 11 Guana, 12 Cesar, ‎19 Paredes, 23 Guarente, 32 Brighenti, 39 Stojan.
Allenatore: Eugenio Corini.


INTER: 30 Carrizo; 4 Zanetti, 14 Campagnaro (1′ st 23 Ranocchia), 6 Andreolli, 33 D’Ambrosio; 19 Cambiasso, 21 Taider, 10 Kovacic (37′ st 13 Guarin) 11 Alvarez; 20 Botta (40′ st 97 Bonazzoli), 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Jonathan, 25 Samuel, 35 Rolando, 55 Nagatomo, 17 Kuzmanovic, 88 Hernanes, 94 Polo, 9 Icardi.
Allenatore: Walter Mazzarri.


Arbitro:
 Manganiello.
Assistenti: Di Iorio, Fiorito.

Assistenti Addizionali: Banti, Russo.
IV uomo: Meli.

Ammoniti: 38′ pt Andrrolli, 16′ st Frey, 30′ st Dramè.

 

1 pensato per “Carrizo dorme, Obinna fa festa

  1. per fortuna è finita..!!!adesso,noi vecchi nerazzurri,dovremmo dire grazie a Mazzarri,Ausilio ecc. per il 5 posto conquistato.Ma questi signori sanno che noi non siamo tifosi del livorno,pontedera,spezia ma di una squadra che si chiama Inter e che ogni anno deve lottare comunque per il vertice? La preoccupazione di Mazzarri è di rinnovare il contratto..la nostra è che lui rimanga,perchè è un allenatore mediocre.Presidente ET abbiamo bisogno di un grande allenatore per ritornare in quel posto che ci compete!!Mediti a lungo se ha a cuore il bene dell’Inter.Grazie

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