L’Inter batte la Lazio 4-1 nell’ultima di Zanetti a S.Siro, osannato per tutta la partita e tributato a fine partita dai 70000 di S.Siro. Fischiato Mazzarri all’annuncio delle formazioni. Ma era stata la Lazio a portarsi in vantaggio dopo soli due minuti, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Cana abbandonato sul secondo palo da Ranocchia e Samuel fa da torre a Biava che insacca da due passi. I giocatori dell’Inter hanno qualcosa da farsi perdonare dopo il derby e si vede, ci mettono maggiore dinamismo e aggressività e già al 6′ pareggiano. Merito di Kovacic che inserisce una palla filtrante in area a cui Palacio basta toccarla appena per ingannare Berisha. Kovacic delizia S.Siro con giocate meravigliose, mentre dall’altra parte Keita mette in difficoltà la difesa nerazzurra, in particolare Samuel. Ed è ancora il campioncino croato a tagliare in due la difesa laziale con un assist meraviglioso per Icardi, che trafigge Berisha in corsa. Merito anche al povero Kuzmanovic che ha fatto partire l’azione in verticale, ma quello che ha fatto Kovacic è fuori dal comune. Tre minuti dopo Rolando apre il piattone e mette in corsa Nagatomo, cross basso deviato su cui si avventa Palacio anticipando Cana e palla di nuovo in rete, tutti ad abbracciare Zanetti, che Mazzarri manda a scaldare. Al 6′ della ripresa arriva il momento che tutti aspettavano, esce Jonathan, entra Zanetti e S.Siro esplode.
Al 63′ i tifosi possono salutare anche l’ultima di Milito, che entra in campo al posto di Palacio. L’uscita del Trenza però toglie riferimenti in attacco e sgonfia l’Inter, la Lazio schiaccia l’Inter per 10-15 minuti, in campo sembra essere rimasto solo Handanovic che compie quattro interventi importanti, poi al 76′ altra giocata di Kovacic che arriva sulla trequarti e appoggia ad Hernanes che insacca di precisione e potenza. Partita chiusa, finisce 4-1 e tutti in campo a festeggiare Zanetti: la famiglia Moratti, Thohir, tutti i dipendenti dell’Inter, i compagni, portano un’enorme maglia con il n.4 e Zanetti in mezzo al campo prende la parola, ringrazia tutti per l’amore e l’affetto e chiama a sè Samuel, Milito, Cambiasso e Castellazzi, prossimi all’addio anche loro. Nessuno va a casa e tutti si godono il giro di campo, 19 anni anni di Inter, una vita, una maglia, era il ’95.
INTER-LAZIO 4-1
Marcatori: 2′ Biava, 7′ e 38′ Palacio, 34′ Icardi, 34′ st Hernanes
INTER: 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 35 Rolando; 2 Jonathan (7′ st Zanetti), 88 Hernanes, 17 Kuzmanovic (29′ st Taider), 10 Kovacic, 55 Nagatomo; 8 Palacio (20′ st Milito), 9 Icardi
A disposizione: 12 Castellazzi, 30 Carrizo, 6 Andreolli, 14 Campagnaro, 33 D’Ambrosio, 11 Alvarez, 13 Guarin, 20 Botta
Allenatore: Walter Mazzarri
LAZIO: 1 Berisha; 20 Biava, 27 Cana, 3 Dias; 15 Gonzalez (1′ st Ledesma), 23 Onazi (23′ st Candreva), 5 Biglia, 17 Pereirinha; 7 Felipe Anderson (37′ st Minala), 11 Klose, 14 Keita
A disposizione: 95 Strakosha, 55 Guerrieri, 2 Ciani, 16 Elez, 85 Novaretti, 6 Mauri, 48 Filippini, 60 Pollace, 34 Perea
Allenatore: Edy Reja
Arbitro: Massa
Note. Ammoniti: 30′ Palacio, 1′ st Onazi. Recupero: pt 0, st 3. Spettatori: 64.718
