Se Moratti potesse un domani…

Moratti pronto a riprendere il potere con l’aiuto dei soci russi nel caso Thohir non riuscisse a risanare il bilancio e rilanciare l’Inter. E’ l’inquietante scenario prospettato da Riccardo Signori de Il Giornale, nell’articolo già citato in precedenza. Si legge che nonostante Thohir abbia “firmato un nuovo accordo con la Nike, che permetterà di diffondere brand e prodotti Inter attraverso tutti i canali dell’azienda americana, sia passato da Rcs a Infront per la gestione dei ricavi pubblicitari con un contratto di 4 anni che porterà circa 70 milioni, ci metta impegno e idee, ma forse non basteranno. Servirà un altro socio, sempre che papà Thohir non intervenga in prima persona aprendo il forziere al quale il figlio non può attingere”. E qui rientrerebbe in scena Moratti, o meglio i suoi nuovi soci in Saras della Rosfnet, il colosso petrolifero controllato direttamente dal governo russo. Già perchè di fatto l’ex presidente non è nelle condizioni economiche di fare alcunchè da solo, ma a quanto pare pur di sottrarre l’Inter dalle mani di Thohir la darebbe in pasto a Putin. Altro che grande famiglia allargata, all’Inter staremmo assistendo ad una guerra sotterranea per il controllo delle quote.

3 commenti su “Se Moratti potesse un domani…

  1. Io non so se quello che racconta il giornale sia vero,so soltanto che bastano e avanzano i danni procurati all’ inter in 18 anni da Moratti. Danni che sono sia di immagine,sia sportivi,sia economici. Mi auguro quindi che siano solo delle notizie prive di fondamento,altrimenti ci sarebbe solo da piangere.

  2. Su Inter tv asseriscono che si tratta di bufale destabilizzanti. Il problema, oggi, è sapere chi merita d’essere creduto, ma è ormai chiaro che i mezzi d’informazione hanno una credibilità pari allo zero. Costatate simili premesse, credo solo quando vedo. Uno scenario assurdo all’inverosimile. I russi rifiutarono ben prima dell’avvento di Thohir che è stato l’unico ad avanzare un concreto interesse. Non vedo per quale motivo dovrebbero tentare un inserimento adesso che la proprietà è appena passata di mano. Moratti ha asserito nei giorni del passaggio di consegne, di non essere mai stato attaccato alla poltrona. Bene, lo dimostri lasciando campo libero a chi ha ceduto la società e si goda la meritata pensione, lui che se lo può permettere.

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